martedì 4 agosto 2015

"Il gioco di Gerald" di Stephen King

"Il gioco di Gerald" di Stephen King
In una casa isolata su un lago, Jessie si piega all'ennesima fantasia sessuale del marito Gerald, che questa volta l'ammanetta al massiccio letto in legno. Ma quando umiliata, lei lo allontana con un calcio, l'uomo si affloscia inerte, stroncato da un infarto. Il tempo passa e Jessie, immobilizzata e dolorante, sembra votata a una morte lenta, resa ancora più atroce dalla comparsa di un affamato cane randagio e da un'ombra misteriosa e irreale che fa capolino nella stanza...

384 pagine

Altra sfida… riprendere in mano Il gioco di Gerald, di Stephen King. Anche questo romanzo messo da parte per ben 2 volte… (….) tornando a dire che i libri ti possono far riflettere e ti creano emozioni… qui provando empatia per l’unico personaggio, ahime’, Jessie si ritrova costretta, (ammanettata al letto per un gioco erotico andato male) al tramonto,  in autunno, nella sua casa al lago, in una zona isolata, dove nessuno può aiutarla e sentirla… e ….con la porta della casa rimasta aperta!!! Quindi la solitudine, l’impotenza per la forzata immobilità, l’angoscia e la paura, la porteranno ad un terribile excursus psicologico cadendo in un lunghissimo incubo tra realtà e fantasia…. E’ angosciante questo libro… ho veramente faticato ad arrivare alla fine…

👉 Il gioco di Gerald

"Bambino 44" di Tom Rob Smith

"Bambino 44" di Tom Rob Smith
Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l'entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell'MGB (precursore del nefando KGB), l'organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l'ufficiale dell'MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell'operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell'ombra di cui ignorano l'identità.

444 pagine

Questo mese era proprio una sfida, così con coraggio ho ripreso in mano Bambino 44, un libro che la prima volta avevo iniziato a leggere, perché consigliato e regalato, ma che avevo accantonato alla pagina 298 di 444 pag. totali… per me i libri possono insegnarci sicuramente qualcosa sempre, ti possono far riflettere, ti creano emozioni… emozioni di tutti i tipi, anche emozioni forti. Il romanzo di Tom Rob Smith in me ha generato tanta rabbia e tanta paura… ed ancora oggi dopo 7 anni l’ho letto con la continua sensazione di ansia e terrore... che angoscia!!! Libro cupo che parla del mondo spionistico durante gli anni della guerra fredda in Russia e la storia di un killer seriale… Libro bello?? SI’, di sicuro sarà un capolavoro per gli amanti del genere… per me NI ahahah

Child 44 - Il Bambino numero 44 (Super bestseller)

"Uccelli da preda. Il ciclo dei Courteney" di Wilbur Smith

"Uccelli da preda. Il ciclo dei Courteney" di Wilbur Smith
Lontano e misterioso come una leggenda, posto alla confluenza di due oceani, nel 1667 il capo di Buona Speranza è un punto vitale sulle rotte tra l’Europa e l’Asia nonché il principale teatro della guerra navale tra la Repubblica d’Olanda e l’Impero britannico per il dominio dei mari. E pattugliare il Capo per impedire il passaggio ai galeoni della Compagnia olandese delle Indie Orientali è il compito di Sir Francis Courteney, marinaio abilissimo, corsaro impavido e soprattutto cavaliere Nautonnier, dunque erede della grande tradizione dei Templari. Un’eredità che Sir Francis intende trasmettere al fìglio Hal, educandolo sia alla lealtà sia alle più raffìnate (e letali) tecniche di combattimento. Entrambi, però, nella lotta spietata imposta dalla guerra, devono scontrarsi con uomini (e donne) corrotti, assetati di potere, disposti a compiere le violenze più efferate per impadronirsi non soltanto del preziosissimo carico ammassato nelle stive dei galeoni, ma anche del simbolo stesso della cristianità, il Santo Graal. Così, sullo sfondo di una natura selvaggia, intatta nel suo splendore denso di presagi, mentre i conflitti religiosi investono il Corno d’Africa, i ruggiti degli animali si mescolano a quelli degli uomini, tra imboscate, duelli, torture e tradimenti di ogni specie. Eppure se i profumi della terra africana e le maree del cuore giungeranno a fondersi in un unico richiamo, se la luce della fede illuminerà il percorso della nave di cui Hal è diventato comandante e dell’esercito che ha a capo la bella e coraggiosa Judith Nazet, allora quegli uomini e quelle donne, così simili a spietati uccelli da preda, saranno costretti a rinfoderare gli artigli e a chiudere le loro ali, sconfìtti per sempre. Forse...

684 pagine

Uccelli da preda era il mio libro per la "Big Challenges" numero sei del mese di Giugno di Toglietemi … , purtroppo non sono riuscita a finire in tempo per la gara, ma comunque mi ha permesso di conoscere Wilbur Smith. Non avevo mai letto i suoi libri (nonostante ne ho il libreria piena) e sono stata felice della possibilità. Romanzo molto bello e ricco di particolari, che ti trascina nell'epoca dei corsari tra tantissimi eventi e colpi di scena dove ho trovato: l’avventura, il mare e l’africa, l’amicizia e l’amore, il tradimento e l’odio… OTTIMO  e consigliatissimo!

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