martedì 25 maggio 2021

Recensione "Central Park" di Guillaume Musso

"Central Park" di Guillaume Musso 
 
Editore Bompiani, 2015
312 pagine
⭐⭐⭐⭐
 
New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro.
La sera prima Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure.... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro esistenze...
 
Questo è il mio primo romanzo dello scrittore francese Guillaume Musso... e l'ho scoperto io per puro caso ...poi l'ho consigliato a tutti 😊
Musso è un abile maestro nel tenere il lettore incollato alle pagine, la storia è intrigante già dalle prime righe del libro, ti prende subito, e poi... BOOM un finale mozzafiato e spiazzante... tranquilli niente spoiler! Ahahahah
Mi è piaciuto tanto l'originale stile di Musso, capace di sconvolgerti la mente... sa benissimo come stupire!!! 👍🏻 
Lo consiglio a tutti ...ed io intanto vado alla ricerca degli altri suoi libri...
 
"Ci sono prove che non si superano mai del tutto, alle quali però si sopravvive malgrado tutto."
 
Central Park

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