mercoledì 12 maggio 2021

Recensione "L'Amante" di Marguerite Duras

"L'Amante" di Marguerite Duras
 
Feltrinelli, 1985
128 pagine
⭐⭐⭐⭐
 
La storia d'amore di una francese quindicenne con un giovane miliardario cinese, sullo sfondo di un ritratto di famiglia, nell'Indocina degli anni trenta. Racconto-rivelazione di lucidità struggente, di terribile e dolce bellezza, L'amante trasfigura e risolve integralmente in una scrittura spoglia, e prodigiosamente intensa, il complice gioco che la memoria e l'oblio ricalcano sulla trama della vita...
  
Perdonatemi... ma pensavo meglio, piccolo libro autobiografico di una giovane Duras, la sua scrittura è semplice con frasi corte e crude, passa in continuazione dalla prima alla terza persona, tra passato e presente, tra le varie vicende di vita, i suoi conflitti con la madre, l'amore per il fratello piccolo e l'odio per il fratello maggiore. Ma la storia parla soprattutto dell'incontro tra il giovane miliardario cinese e lei, la giovanissima quindicenne francese, l'inizio di un amore proibito sia per la giovane età della ragazza, che per la differenza di razza e di ceto.
Comunque molto belle le descrizioni delle atmosfere e del clima caldo e umido di quell'angolo dell'Indocina degli anni trenta, il delta del Mekong, Saigon... sembrava di essere lì!! 😍
 


 Il film!




 

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