mercoledì 16 giugno 2021

Recensione "La trilogia del caos #1 È così che si uccide" di Mirko Zilahy

"La trilogia del caos #1 È così che si uccide" di Mirko Zilahy
 
Editore Longanesi, 2016
410 pagine
⭐⭐⭐⭐⭐
 
"Ha pianificato tutto. Sa che è giusto così, che la sua giustizia e quella dell’intero universo sono una cosa sola.
Deve ristabilire il proprio equilibrio, poi seguirà quello cosmico.
Il male è squilibrio, un buco nero che nasce dal nulla e attira stelle, pianeti, satelliti, mondi, per inghiottirli tra le spire di un gorgo buio come la pece."
🌠
In una insolita e piovosa Roma di fine estate, viene ritrovato il cadavere di una donna ancora da identificare, le indagini iniziano sotto una pioggia battente che sta "ripulendo" la scena del crimine 🙄⛈️
L'unica cosa certa è che l'assassino ha fatto tutto con scrupolosa cura e precisione, come un chirurgo in sala operatoria, mettendo poi in mostra il suo "lavoro"! 😱
E analizzando il modus operandi, nasce la paura che a colpire sia un killer seriale, così viene allertato il commissario Enrico Mancini, perché lui è un esperto, con alle spalle anni di lavoro all’Unità per l’Analisi del Crimine Violento, il corso di laurea in Psicologia applicata all’analisi criminale con il professor Carlo Biga e la specializzazione a Quantico, Virginia, sul criminal profiling.... ma Mancini rifiuta il caso 🙄
Lui rifiuta l’idea stessa che a colpire sia un serial killer... anche se il suo istinto ne è certo ...e l’istinto di Mancini non sbaglia mai... infatti dopo il secondo omicidio, Roma piomba nella paura!!
Lui vorrebbe seguire solo un ultimo caso: Il caso Carnevali, la sparizione del famoso primario di oncologia del Policlinico Gemelli di Roma, che purtroppo, il commissario conosce molto bene.... invece alla fine è costretto ad accettare il caso... anche se è stanco, da mesi è un uomo devastato, tormentato... che si paralizza solo al pensiero di guardare i corpi delle vittime e soprattutto a risentire quell'odore. L'odore dell'inferno!!! 😢
Come farà a fermare il killer??

Dal Libro:
Mancini:
«Amiamo, facciamo figli, andiamo al lavoro. Ognuno di noi coltiva un hobby del cazzo, pratica uno sport del cazzo per tutta la cazzo di vita. E sai perché, eh?
Sai perché ci affanniamo tanto?»
Comello spostò la testa da destra a sinistra: «Per vivere bene?»
«Per distrarci dal pensiero della morte. È tutto un grande gioco di ruolo, serve a non farci sollevare lo sguardo dalle azioni di tutti i giorni.» 😔
 
Che dire?!?? Lettura adrenalinica che ti prende e ti coinvolge, dalla prima all'ultima pagina.
Mirko Zilahy ci porta in una Roma diversa da quella che noi siamo abituati a vedere... una Roma cupa, noir, misteriosa facendoci entrare nel vecchio mattatoio del Testaccio o guardare da sotto lo scheletro del grande Gazometro o scendere sulle sponde del Tevere tra le macerie degli stabilimenti Mira Lanza... tutto in completo stato di abbandono.
Ogni personaggio è descritto nei minimi dettagli, sono reali, "umani" con le loro paure, le loro esperienze dolorose o comunque negative come per il commissario Enrico Mancini e la sua squadra, da Walter Comello a Caterina De Marchi... poi c'è il pm Giulia Foderà, il medico legale Antonio Rocchi e l'anziano criminologo Biga... tutti con una storia da raccontare 😊
 
"È così che si uccide" è un genere di thriller per chi ama le emozioni forti, per chi ama il brivido e la tensione... e per chi non ha paura ad affrontare temi dolorosi e intimi... perché leggendo ho "sentito il dolore assoluto" del commissario, purtroppo, conosco bene quella sensazione, il trascinarsi in uno stato di apatia, la rabbia continua, quel senso di vuoto e di dolore... il dolore assoluto che si prova quando qualcuno che ami ti viene portato via 😔❤️❤️❤️
Ed è questo dolore e questa rabbia, il filo conduttore che unisce il profiler al killer e che ci fa capire cosa succede alla mente umana quando, è costretta a metabolizzare un trauma così devastante...
 
Grazie Mirko 😊 ... superconsigliato... e buona lettura a tutti!

☠️ È così che si uccide 

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