“Viaggio in prima classe” di Dumitru Novac
Un
giovanissimo ragazzo, appena maggiorenne, decide di lasciare la sua
terra, per tentare la fortuna in Italia, il paese dei suoi sogni. Dopo
aver pagato il costosissimo viaggio, con tutti i suoi risparmi, arriva
nella città eterna di notte, completamente squattrinato, con la sua
valigia piena di sogni e speranze. Nei primi sei mesi dormirà
all'interno delle macchine allo sfasciacarrozze per poi passare ai treni
merce, mangiando quasi sempre alla Caritas. Proprio durante quel
periodo incontra una ragazza, sua paesana della quale si innamora
perdutamente, uniti da una comune sorte, due anni più tardi si sposano
nel modo più assurdo. Nulla impedisce ai due guerrieri di lottare con
tutte le loro forze per migliorare in modo onesto, la loro vita e quella
della loro figlia che arriva al mondo in seguito al loro matrimonio, a
incoronare il loro incontro d'amore. Vent'anni più tardi dall'arrivo in
Italia, per puro gioco, il ragazzo di una volta, diventato uomo ormai,
scopre di avere delle doti artistiche, inclinazioni per il disegno e la
pittura, questo fatto lo sconvolge, e lo spinge a scrivere la sua
avventura usando parole semplici ma dipinte di un forte significato...
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