martedì 26 luglio 2022

Recensione "Morti ma senza esagerare" di Fabio Bartolomei

"Morti ma senza esagerare" di Fabio Bartolomei 
 
Editore E/O, 2020
112 pagine
⭐⭐⭐⭐ 
 
A trentasei anni Vera perde entrambi i genitori a causa di un incidente stradale. Ancora sotto shock e distrutta dal dolore, si trascina "muovendo i primi passi da orfana" verso un rifugio sicuro: la casa dei suoi!
E lì, disperata e incapace di gestire il senso di vuoto, si chiude nella sua vecchia cameretta e trascorre la notte in lacrime e pregando per il loro ritorno... fino a che crolla esausta e si addormenta!
 
La mattina si sveglia con il familiare borbottio della moka e il profumo del caffè da discount 🙄 🤔 com'è possibile? È colpa del trauma?? 
 
Ma... ad un tratto la porta della stanza si apre e si affaccia sua madre Maltide con il vassoio della colazione tra le mani, che poi si ferma... la guarda scuotendo la testa e chiama il marito Armando... e in un attimo sono lì sulla porta sorridenti 😬 come se nulla fosse accaduto 🧐 tutto normale... a parte il fatto che sono morti quattro giorni prima!!!
Sono reali e sono tornati solo per lei
❤️ 
 
“Se hai bisogno, noi per te ci saremo sempre.” 💕
 
Non ho mai letto nulla di Fabio Bartolomei, ed è stata proprio una bella sorpresa, perché leggendo questo racconto breve... "Morti ma senza esagerare" ha 112 pagine... in primis me lo sono bevuto tutto d'un fiato, e poi sono rimasta colpita positivamente dalla sua capacità di far ridere e piangere nello stesso tempo!!!
Perché un perfetto mix di umorismo e profondità, regalano al lettore sorrisi, sì, ma anche molti spunti di riflessione come sulla vita e la morte, il senso di perdita (il vuoto) o il legame tra genitori e figli!! 
 
Tenero, divertente e ricco di "Black Humor"... l'ho adorato!! 👍🏻
Consiglio
😊
 

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