"Appunti di un venditore di donne" di Giorgio Faletti
1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in
Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di
resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e
Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri
sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si
prepara a diventare la "Milano da bere" degli anni Ottanta, non
conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella
bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di
sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche,
bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una
menomazione inflittagli per uno "sgarbo". Si fa chiamare Bravo. Il
suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che
trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano
con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista
cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di
Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere.
Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo
trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da
un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici
del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e
bassezze morali.
397
pagine
Ho amato
Faletti dal suo primo libro "Io uccido", adoro il suo stile di
scrivere. Quindi per la gara mi e’ stato facile scegliere un suo romanzo:
Appunti di un venditore di donne, dove siamo catapultati in un Italia del ’78
durante gli anni di piombo, la lotta armata, le BR e il rapimento Moro. Ambientato
in una frenetica Milano con la sua vita
notturna che gira tra bische clandestine, ristoranti di lusso, locali alla moda,
cocaina e prostitute di altissimo livello. A Bravo, il protagonista, non si può
fare a meno di affezionarsi, anche se si guadagna da vivere vendendo donne, è
un duro ma dal cuore tenero. Sempre in bilico, con la sua storia intricata e
coinvolgente, È un pesce piccolo, ma quando decide di infilarsi in un traffico
più losco dei suoi affari si troverà in situazioni rischiose poiché braccato da
vari nemici…. Avvincente!!! Bello Bello Bello!
Grande Giorgio! LOVE ❤️
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Appunti di un venditore di donne
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