sabato 29 aprile 2017

Non si possono vendere i cani morti di Massimo Angiolani ❤ Leggere è Viaggiare - Operazione Mettere in Vetrina

“Non si possono vendere i cani morti”

di Massimo Angiolani

- METTI IN VETRINA I TUOI LIBRI!!! - 

su https://www.facebook.com/leggereviaggiare  


“Non si possono vendere i cani morti” di Massimo Angiolani

Massimo: "Scegliere fa la differenza.
Si sceglie per dimostrare agli altri ciò che si e, soprattutto lo si fa per mostrarlo a se' stessi.
Il protagonista del romanzo, Diego Diavolani, è una combinazione tra bassa autostima ed ego sconfinato in grado di produrre sorprendenti manie di grandezza.
Diego Diavolani, incapace di amare, non capisce come si possa desiderare di stargli accanto, quando lui-per primo- vorrebbe battersela da se' stesso.
Diego Diavolani si ribella ad anni d'insicudezza passati ad occhi bassi con una scelta radicalmente opposta: testa alta, sguardo rabbioso, mostrando al mondo solo il lato cattivo e selvaggio. Ogni aggettivo negativo che gli viene affibbiato è una medaglia che dichiara il suo valore.
Diego Diavolani sogna di diventare uno scrittore, immedesimandosi nella sua visione leggendaria di questa figura: un combattente sempre pronto allo scontro, che asseconda e affina l'innato istinto assassino, addestrandosi a rimanere calmo e lucido durante la battaglia per colpire puntuale, preciso, al massimo della potenza e senza tregua, i punti deboli dell'avversario di turno.
Raramente riesce a far funzionare ogni parte del meccanismo, rovinando in clamorosi capitomboli, uscendone goffo, con le ossa rotte e il morale distrutto. E tutta la sua fragilità,con beffarda sincronia, viene a galla."


Nessun commento:

Posta un commento

Powered By Blogger

Lettori fissi