"Anna" di Niccolò Ammaniti
Einaudi Editore, 2015
274 pagine
5 ⭐⭐⭐⭐⭐ +++
274 pagine
5 ⭐⭐⭐⭐⭐ +++
Libro sconvolgente, che mi ha fatto provare emozioni forti e che ho "divorato" in mezza giornata!!
2020,
ci troviamo in una Sicilia devastata dalla “Rossa", un virus letale,
che partito dal Belgio si è diffuso velocemente in tutto il mondo
uccidendo solo gli adulti, gli unici sopravissuti sono bambini e ragazzi
sotto i 14 anni!
Ovunque è distruzione, desolazione, morte... e puzza di corpi in putrefazione!
All'inizio le tv dicevano di non uscire di casa e che in caso di emergenza bisognava chiamare il numero verde della protezione civile, poi piano piano tutte le reti televisive e telefoniche hanno smesso di funzionare e quando anche l’elettricità si fermò, in meno 4 anni il mondo si trasforma in un luogo inabitabile... un luogo senza regole, dove la civiltà (i bambini) ridotti ad uno stato di vita primitiva, lottano l'uno contro l'altro per procurarsi del cibo 😢
Ovunque è distruzione, desolazione, morte... e puzza di corpi in putrefazione!
All'inizio le tv dicevano di non uscire di casa e che in caso di emergenza bisognava chiamare il numero verde della protezione civile, poi piano piano tutte le reti televisive e telefoniche hanno smesso di funzionare e quando anche l’elettricità si fermò, in meno 4 anni il mondo si trasforma in un luogo inabitabile... un luogo senza regole, dove la civiltà (i bambini) ridotti ad uno stato di vita primitiva, lottano l'uno contro l'altro per procurarsi del cibo 😢
Anna,
la protagonista, ha tredici anni e sopravvive da sola con la
responsabilitá del fratello piccolo Astor, nella tenuta di famiglia,
vicino Palermo.
Seguendo alla lettera le istruzioni trovate sul
"Quaderno delle Cose Importanti" scritte dalla mamma prima di morire,
Anna ogni giorno si avventura "fuori" nella devastazione alla ricerca,
sempre più difficile, di viveri, medicine e beni di scambio, con il
continuo terrore di incrociare gruppi di bambini armati e pericolosi o
animali incattiviti dalla fame... per poi tornare a casa e mantenere le
promesse fatte alla madre... In primis insegnare a leggere anche ad
Astor cosí da riuscire a leggere il quaderno da solo.
Ma il suo pensiero fisso è cercare di portarlo nel continente, in Calabria, con la speranza di trovare i Grandi ancora vivi.
Dopo varie disavventure faranno un pezzo di strada con Pietro e il maremmano Coccolone.... ...lui mi è entrato nel cuore!!! ❤️
Dal libro (Patrizio)
"...È
la cronaca nuda e cruda dell’Apocalisse. Non ho censurato niente. – Ma
Pietro non sapeva cosa fosse l’Apocalisse.– È quando muoiono tutti
perché Dio ha detto stop. Vi ho dato un gioco e voi lo avete rotto. Vi
ho dato un pianeta bellissimo e voi l’avete ridotto una merda.
L’epidemia, secondo Patrizio, era la cosa piú straordinaria che potesse
accadere all’umanità...."
AMO Niccolò Ammaniti ❤️
Ad Aprile (2021) è uscita Anna, la serie tv Sky di Niccolò Ammaniti ...io la devo ancora vedere!! (immagini by sky)
L’intervista a Niccolò Ammaniti by www.amica.it
Nel romanzo c’era una pandemia: che effetto fa scoprirsi ‘profeti’?
"Mi ha molto impressionato. Abbiamo girato proprio durante l’esplosione
del Covid-19, che in Anna è chiamato la ‘Rossa’. In realtà per me tutto
nasceva dalla mia ossessione per l’adolescenza. Cercavo una storia che raccontasse cosa facevano i bambini una volta esclusi gli adulti. L’unico modo plausibile per farlo mi era parso parlare di un retrovirus inserito nel nostro DNA."
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