"Isabella e Pedoni Danzanti: Il mondo oltre il quadro" (Vol. 1) di Katherine Jane Boodman (Claudia Bergamini)
127 pagine
⭐⭐⭐⭐⭐
Isabella è una bambina di nove anni e tre mesi (guai a non essere
precisi!). Vive con i suoi due genitori ed ogni giorno, dopo scuola, va
dalla nonna in attesa che i suoi genitori finiscano di lavorare.
Andare dalla nonna significa mangiare un sacco di dolci ma anche cacciarsi nei guai.
Nella soffitta buia, tra polvere e termiti, su di una parete ammuffita, c’è un quadro raffigurante una strana scacchiera, un bosco tenebroso, una torre bislunga e un castello alle pendici di una montagna.
Qual è stato l’errore di Isabella? Quello di toccare il quadro.
In un venerdì apparentemente normale, Isabella si ritrova in un posto alquanto strano, dove il sole e la luna si alternano a loro piacimento, dove esistono valli senza suoni, dove le foto di bambini orfani parlano e si muovono, dove le belle fanciulle vengono chiuse in gabbie d’oro, dove i boschi sono seminati da teschi, bestie assetate di sangue e morte.
Un posto che si chiama Marichon e che da cinquant'anni non vede che orrori e sofferenze.
Una storia oltre l’incredibile, che dimostra quanto una semplice bambina sia in grado di fare la differenza.
Un libro pieno di stranezze e di avventura, un posto dove chi si perde non sempre riesce a trovare la via di casa.
Andare dalla nonna significa mangiare un sacco di dolci ma anche cacciarsi nei guai.
Nella soffitta buia, tra polvere e termiti, su di una parete ammuffita, c’è un quadro raffigurante una strana scacchiera, un bosco tenebroso, una torre bislunga e un castello alle pendici di una montagna.
Qual è stato l’errore di Isabella? Quello di toccare il quadro.
In un venerdì apparentemente normale, Isabella si ritrova in un posto alquanto strano, dove il sole e la luna si alternano a loro piacimento, dove esistono valli senza suoni, dove le foto di bambini orfani parlano e si muovono, dove le belle fanciulle vengono chiuse in gabbie d’oro, dove i boschi sono seminati da teschi, bestie assetate di sangue e morte.
Un posto che si chiama Marichon e che da cinquant'anni non vede che orrori e sofferenze.
Una storia oltre l’incredibile, che dimostra quanto una semplice bambina sia in grado di fare la differenza.
Un libro pieno di stranezze e di avventura, un posto dove chi si perde non sempre riesce a trovare la via di casa.
Tra
le pagine di questo libro, vi aspetta una storia oltre la realtà,
insediata in un mondo folle e fantastico, dove non vi sorprenderete più
di nulla.
Questo è un fantasy, un gotico, un horror, un testo di narrativa.
È molto cose, sta a voi decidere quali....
Questo è un fantasy, un gotico, un horror, un testo di narrativa.
È molto cose, sta a voi decidere quali....
Una
bella fiaba fantasy a tinte gotiche, lettura piacevole e coinvolgente,
piena di sorprese. Mi ha ricordato molto Narnia e Alice nel Paese delle
Meraviglie per la modalità "portale che permette di entrare in un altro
mondo" 😊
Descritto benissimo mi sono ritrovata in questa incredibile avventura, con la piccola Isabella, ad affrontare la malvagità dell'uomo in tutte le sue forme, affrontando il tutto a modo suo, con semplicità e naturalezza come solo un bambino può fare.
Descritto benissimo mi sono ritrovata in questa incredibile avventura, con la piccola Isabella, ad affrontare la malvagità dell'uomo in tutte le sue forme, affrontando il tutto a modo suo, con semplicità e naturalezza come solo un bambino può fare.
Ho adoro la sua fantastica nonna ❤ ...ora non
mi resta che aspettare 👍🏻 in attesa del seguito, lo consiglio a tutti!!!!
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