giovedì 28 luglio 2022

⭐ 𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 🌍✈️ Basta aprire un libro e leggere!!! I nostri consigli librosi ❤ Buon Viaggio!!!

 
𝐈𝐧 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐞 𝐛𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞: 𝐋'𝐀𝐮𝐬𝐭𝐫𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐢𝐥𝐥 𝐁𝐫𝐲𝐬𝐨𝐧   
Non è facile tenersi informati su un paese come l’Australia, per tanti e validissimi motivi, riflette Bill Bryson, il travel writer più letto al mondo, sul volo che lo porta a Sydney da dove partirà il suo viaggio all’esplorazione di questa affascinantissima isola. «L’Australia è in gran parte vuota e lontana, tanto lontana. La sua popolazione non è numerosa e, di conseguenza, il suo ruolo nel mondo è periferico. Non ha colpi di stato, non esaurisce le riserve ittiche con una pesca dissennata, non finanzia despoti impresentabili, non produce cocaina in quantità imbarazzanti, non usa la propria influenza in maniera arrogante e inappropriata. È un paese stabile, pacifico e buono». Non desta scalpore a livello internazionale e così si finisce un po’ per ignorarla. A dispetto delle sue innumerevoli e irresistibili attrattive: la Grande barriera corallina, il monolito di Ayers Rock e le stromatoliti viventi di Shark Bay, foreste pluviali incontaminate, catene montuose quasi inesplorate che aspettano i più esigenti appassionati di alpinismo, deserti spietati, spiagge mitiche per i surfisti di tutto il mondo cultori dell’onda lunga, metropoli-gioiello a misura d’uomo e progettate da architetti illuminati, oasi faunistiche e paradisi per i naturalisti. Bryson è partito alla scoperta del continente australe armato di tanto tempo, del suo immancabile diario di viaggio e di una inesauribile ironia e curiosità. Ha attraversato in treno l’interno desertico lungo la favolosa Indian Pacific, ha guidato nelle città e lungo le strade costiere, ha camminato nei parchi e navigato su fiumi e tratti di mare, ha incontrato vecchi hippy e strampalate signore di mezz’età, raccontandoci le sue avventure con grande partecipazione emotiva e uno straordinario umorismo, per arrivare a una conclusione convinta: possiamo anche continuare a ignorare questo posto alla fine del mondo, è vero, ma tutto sommato, così facendo «a perderci siamo solo noi»
 
🌍 𝗬𝗲𝗿𝘂𝗹𝗱𝗲𝗹𝗴𝗴𝗲𝗿. 𝗠𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗽𝗽𝗮 𝗱𝗶 𝗜𝗮𝗻 𝗠𝗮𝗻𝗼𝗼𝗸 
Non comincia bene la giornata di un commissario mongolo se, alle prime luci dell’alba, in una fabbrica alla periferia della città, si ritrova davanti i cadaveri di tre cinesi, per di più con i macabri segni di un inequivocabile rito sessuale. E la situazione può solo complicarsi quando, poche ore dopo, nel bel mezzo della steppa, è costretto a esaminare una scena perfino più crudele: i resti di una bambina seppellita con il suo triciclo. Quello che però il duro, rude, cinico ma anche romantico commissario Yeruldelgger non sa è che per lui il peggio deve ancora arrivare.
A intralciare la sua strada, e a minacciare la sua stessa vita, politici e potenti locali, magnati stranieri in cerca di investimenti e divertimenti illeciti, poliziotti corrotti e delinquenti neonazisti, per contrastare i quali dovrà attingere alle più moderne tecniche investigative e, insieme, alla saggezza dei monaci guerrieri discendenti di Gengis Khan. Sullo sfondo, una Mongolia suggestiva e misteriosa: dalla sconfinata Ulan Bator alle steppe abitate dagli antichi popoli nomadi, un coacervo di contraddizioni in bilico fra un’antichissima cultura tradizionale e le nuove, irrefrenabili esigenze della modernità. Yeruldelgger dovrà compiere un viaggio fino alle radici di entrambe, se vorrà trovare una soluzione per i delitti, e anche per se stesso...
 
  𝐋'𝐢𝐧𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐞𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐂𝐡𝐨𝐩𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐕𝐚𝐬𝐞𝐞𝐦 𝐊𝐡𝐚𝐧 
Il giorno in cui è costretto ad andare in pensione per colpa del suo cuore malato, l’ispettore Ashwin Chopra eredita due misteri del tutto inaspettati. Il primo è il caso di un ragazzo annegato, una morte avvenuta in circostanze sospette che nessuno sembra voler chiarire. Il secondo riguarda l’affidamento di un cucciolo di elefante, ma è davvero difficile scoprire chi possa avergli lasciato un’eredità tanto bizzarra e… ingombrante! La ricerca di indizi lo porta di vicolo in vicolo per la brulicante città di Mumbai, dai lussuosi grattacieli fino ai bassifondi, e Chopra comincia a sospettare che tutto quello che ha creduto fino a quel momento sulla colorata città indiana non sia che una pallida imitazione della verità. Chopra, nonostante la sua aria stralunata e il piccolo elefante sempre tra i piedi, imparerà che quando il gioco si fa duro rimanere un uomo tutto d’un pezzo non è poi così semplice… 
 

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