lunedì 24 maggio 2021

Recensione "Ho il tuo numero" di Sophie Kinsella

"Ho il tuo numero" di Sophie Kinsella 
 
Editore Mondadori, 2011
345 pagine
⭐⭐⭐⭐ 
 
La vita è un circo, il circo è uno spettacolo... e il libro della Kinsella è proprio uno spettacolo 😁 con la protagonista, Poppy Wyatt, che sembra un'equilibrista che cammina sul cavo d’acciaio sperando di non cadere giù 😊
Povera, gli succede di tutto! 🙄 😢

 
Poppy è una simpatica fisioterapista di ventotto anni, che a sette giorni dal matrimonio con l'affascinante professore universitario, Magnus Tavish, proprio alla sua festa di addio al nubilato al Berrow Hotel, perde il prezioso anello di fidanzamento... 😱 il favoloso smeraldo con diamanti che appartiene alla famiglia Tavish da tre generazioni💍🙄
Poppy è nel panico, e proprio mentre è alla ricerca dell'anello perduto, cercando ovunque e telefonando a tutti, per trovare un segnale più forte per il cellulare esce fuori dall'albergo... e lì un tizio incappucciato glielo ruba per poi correre via lasciandola a terra ahhhh 😰 c'è tutta la sua vita lì dentro... ed ora come riuscirà a sistemare la situazione senza il telefono??
Cosa dirà Magnus?
E i suoi genitori, che stanno tornando da Chicago, vorranno sicuramente vedere l’anello 😱
Così mentre rientra in hotel per chiedere aiuto... nota un telefonino nuovo di zecca abbandonato in un cestino della spazzatura, Poppy decide di prenderlo, un attimo ed è suo 😊 così inizia a passare il nuovo numero ai suoi amici e conoscenti... e va avanti cosi nonostante i misteriosi messaggi che arrivano 🙄 ??
E infatti poco dopo scopre che il cellulare appartiene ad una certa Violet, l'assistente personale di Sam Roxton, giovane e ricco manager a capo della WGC 'White Globe Consulting'... Poppy decide comunque di tenersi il telefono, è disperata lei 😂 e così, si troverà a condividere il telefono con uno sconosciuto...
😊
 
- "La prospettiva.
Devo vedere le cose nella giusta prospettiva.
Non è un terremoto e neppure la strage di un pazzo armato o una fusione nucleare, no?
Nella classifica delle catastrofi, la mia non è poi così tremenda.
No, non così tremenda. Un giorno, quando mi ricorderò di questo momento, mi verrà da ridere e penserò: “Che scema sono stata a preoccuparmi!”.
Smettila, Poppy. Non provarci nemmeno. Non sto ridendo, anzi mi sento male...."
😂
 
 
"Ho il tuo numero" è una lettura leggera e divertente... leggevo e ridevo da sola 🤣🤣🤣 il libro ti cattura dalla prima all'ultima pagina.
E che dire di Poppy?? È una casinara, e ne combina di tutti i colori sfiorando a volte il ridicolo 😂 ma è impossibile non empatizzare con lei, l'ho adorata 😊
Come ho amato, Sam, un uomo che parla poco ed usa la parola con moderazione 😂 ma che farà di tutto per aiutarla, in primis lasciandogli usare il cellulare, in cambio gli deve solo inoltrare tutte le email e le comunicazioni personali... OMG 😬 alla fine arriveranno addirittura ad una specie di rapporto assistente-capo 🙄 e Sam gli darà anche tanti consigli... con lei sempre in bilico sul baratro... tra la ricerca dell'anello, il difficile rapporto con i professori Antony Tavish e Wanda Brook-Tavish, i genitori di Malcom 🙄 un matrimonio da organizzare, sì perché Lucinda, la wedding planner, non fa nulla e delega sempre tutto direttamente alla futura sposa 🙃 ...e lei non sa dire di no!!
 
- "Scrivo d’impulso:
Sono felice di aver trovato il tuo telefono.
Un attimo dopo arriva la risposta: Anch’io.
Mi si accende una piccola scintilla nel cuore. Forse l’ha detto solo per cortesia. Ma non credo...."
 
Una commedia rosa, in pieno stile Kinsella 😊
Superconsigliato per passare delle ore in tranquillità e farti qualche risata 💕💍🤩
 
Ho il tuo numero

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