martedì 25 gennaio 2022

Recensione "L'angelo di Monaco" di Fabiano Massimi


"L'angelo di Monaco" di Fabiano Massimi
 
Longanesi Editore, 2020
485 pagine
⭐⭐⭐⭐⭐❤️❤️❤️ 
 
"Solo dopo aver letto il nome della piazza si accorse del piccolo drappello di uomini in marrone che sostava davanti a un palazzo d’angolo. Allora con un brivido alla schiena capì dove li stava mandando Tenner, a chi apparteneva la casa in cui era morta la ragazza e per quale motivo ci si aspettava che indagassero in fretta e con discrezione. Tutti, a Monaco, conoscevano quell’indirizzo. Prinzregentenplatz numero 16. Il palazzo in cui abitava il leader del Partito nazionalsocialista dei lavoratori, Adolf Hitler." 
 
Il 19 settembre del 1931, una giovane donna, viene trovata morta in un elegante appartamento di Monaco di Baviera, il suo nome è Angelika Raubal, "Geli" per la famiglia, ma non è una ragazza qualsiasi è la nipote prediletta di Adolf Hitler... figlia della sua sorellastra Angela... Angelika è nata a Linz il 4 giugno del 1908 ed è cresciuta a Vienna dopo essere rimasta molto presto orfana di padre, Leo Raubal morto nel 1910.
Lo zio viene nominato suo tutore nel 1923, quando lei ha 15 anni, e da quel momento in poi Hitler diventa una presenza fissa nella vita di Geli, sempre insieme, sempre sorridenti, “zio Alf” se la porta ovunque... in viaggio, ai concerti, all’opera, va a fare shopping con lei... e si fa accompagnare anche alle riunioni di partito 🤔 ...gli fa piacere esibirla in pubblico!!!
Con il suo bel carattere lei è sempre al centro dell'attenzione... a Geli è permesso tutto, zio e nipote hanno un forte legame... per molti "strano" e morboso... per qualcuno, i due sono amanti, vivono un amore incestuoso... anche se questa storia non è mai stata provata! 😥
Comunque Geli fu ritrovata senza vita nell’appartamento dello zio, nella sua camera, chiusa dall’interno 😰 dove si sarebbe uccisa con un colpo di pistola al petto... la pistola dello zio!!! Suicidio??!?!! Perché?
L'indagine viene assegnata a Siegfried Sauer, commissario della sezione Crimini violenti e al commissario aggiunto Helmut Forster, detto Mutti... ma con lo "strano" ordine di indagare con molta discrezione e chiudere il caso rapidamente 🙄 
 
«Abbiamo una morte delicata, in un luogo delicato, in un momento molto delicato. Mi aspetto che usiate la massima cautela.» (Tenner) 
 
Adolf Hitler viene avvisato della notizia mentre si trova a Norimberga, torna subito a Monaco, con un alibi inattaccabile... ma è "distrutto, disperato... annullato" come ripetono tutti i suoi collaboratori e amici, tutti d'accordo... come sono perfettamente identiche tutte le deposizioni dei membri della servitù 🤔
 
Hitler:
«Di fronte a un dramma come quello che ha colpito questa casa, mi servono il sostegno e la forza che solo la verità può fornire....» 
 
VERITÀ ...e proprio per cercare la verità che Sauer decide di approfondire le indagini... e quello che scoprirà cambierà per sempre la sua vita... non si può tornare indietro... dopo aver aperto gli occhi 😱
Come cambierà la storia??
Cosa farà Siegfried Sauer?
 
L'angelo di Monaco è un romanzo forte, avvincente e ben scritto, ricco di tensione dalla prima all'ultima pagina. Fatti storici realmente accaduti dai contorni misteriosi, che io non conoscevo, e che Fabiano Massimi ha sapientemente mescolato con elementi di fantasia (pochi) 😊 rispettando sempre le fonti esistenti, come articoli di giornali, testimonianze, documenti, rapporti di polizia ecc. con l’unico fine di raccontarci questa incredibile e triste storia... la storia di Angelika (Geli) Raubal... "l'unico, vero amore di Adolf Hitler!!!" 
 
Hermann Göring: “La morte di Geli ebbe un effetto devastante su Hitler” 
 
Heinrich Hoffmann: “I semi della disumanità iniziarono a crescere in Hitler”
 
😱 ecco.......
Libro superconsigliato ora devo leggere "I demoni di Berlino" uscito da poco 😁
 
"«Juli» lo salutò Mutti salendo in auto insieme a Sauer.
«Perdi ancora tempo con la letteratura? Non lo sai che sono tempi romanzeschi? Le grandi storie sono tutte là fuori: vai a viverle!»
Il sergente abbozzò un sorriso educato.
«C’è chi è fatto per la realtà, commissario Forster, e chi è fatto per la finzione.»

«E tu non potresti fingere di interessarti alla realtà?»
«La realtà è un posto terribile in cui vivere. Preferisco restarci il meno possibile»
rispose il giovane innestando la marcia e lanciando l’automobile verso Schäfflerstrasse...."

😍📚 
  
👉L'angelo di Monaco

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