venerdì 11 febbraio 2022

Recensione "La donna che non invecchiava più" di Grégoire Delacourt

"La donna che non invecchiava più" di Grégoire Delacourt
 
DeA Planeta, 2018
205 pagine
⭐⭐⭐⭐ e 1/2
 
Veramente carino, scrittura velocissima 😊 infatti l'ho letto in pochissime ore.
Il tema centrale del libro è la paura di vecchiare e il desiderio di rimanere giovani per sempre, un argomento attuale in ogni epoca... Vero Oscar Wilde???
 
Dal libro:
"....i morti non invecchiano, mi disse lei un giorno in cui scappammo a Parigi per il weekend....
Al Louvre mi mostrò, sconvolta, il quadro di Raffaello, La bella giardiniera, conosciuto anche come Madonna con il bambino e San Giovannino. Guarda questa donna, Martine, guarda la purezza del suo viso, lei non invecchierà mai, è sconvolgente, è come se sfidasse la morte, non trovi? Avevo undici anni, non capii che mi stava spiegando la sofferenza delle donne, l’atavica paura del tempo che cancella, trasforma e dissolve, fino a far scomparire il fascino, l’eleganza, il desiderio, la vita stessa, senza lasciare altro che cenere, nient’altro che il terrore della solitudine a venire...."

 
Il romanzo è la storia di Martine, nata in Francia negli anni ’50 e che vive una vita normalissima fino ai trent’anni. Infatti siamo con lei dalla nascita, da bambina ad adolescente, nel trauma della perdita della madre a tredici anni, gli anni che passano, vivere con il padre privo di una gamba persa in Algeria, gli studi, i suoi primi amori, fino ai 18 anni e l’incontro con André l'amore della sua vita!! ...poi a 21 anni quando all'improvviso decide di cambiare il nome da Martine con Betty. A 24 anni il matrimonio con André ormai disegnatore di mobili, la nascita del figlio Sébastien... la vita coniugale... le sue uscite con Odette, la sua amica... così arrivano i trent’anni di Betty.
Ma da quel momento qualcosa cambia, smette di invecchiare e gli anni che passano non lasciano segni sul viso e sul suo corpo.
 
Dal libro:
"Ed eccomi qui.
Ecco il mio viso su cui il tempo scorre come acqua fresca. Il mio viso come quello della Bella giardiniera al Louvre che sconvolse mamma, i suoi vent’anni tutti i giorni da più di cinquecento anni; quel viso eternamente giovane, dolce, amorevole e liscio. Eccomi mostruosa e divina. Eccomi il sogno di ogni donna.
E scoppio a ridere...."
 
Fortuna o Maledizione?
È un miracolo come crede Fabrice o una malattia come crede André??
Betty ad un certo punto si vede respinta dalle persone che ama di più... che non accettano la sua anomalia... si ritrova sola e condannata a fingere di essere un’altra persona.... cosa farà Betty?
Niente spoiler... vi consiglio di leggere il libro!!
La donna che non invecchiava più

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