mercoledì 2 marzo 2022

Recensione "La settima lapide" di Igor De Amicis

💀 "La settima lapide" di Igor De Amicis 
 
Editore DeA Planeta, 2018
408 pagine
⭐⭐⭐⭐⭐❤️
 
Siamo in un piccolo cimitero di paese, nella provincia di Napoli... una mattina sotto una pioggerella sottile, vengono ritrovate sette lapidi di marmo lucente, con nomi e cognomi. Ma soltanto la prima è "occupata"... infatti steso ai piedi della sua lapide, il primo "fortunato" era già lì, un piccolo boss della camorra, con la gola tagliata di netto e un espressione congelata in un grido muto!
“Vitaliano Esposito, 27 ottobre 1963 - 14 gennaio 2016” diceva l’iscrizione.

Sulle altre sei, solo i nomi e le date di nascita... un avvertimento... anzi, più che altro una minaccia per il futuro! 😬
Nessuno sa chi è stato... Nessuno conosce ’o Schiattamuorto... e la notizia fa subito il giro di tutta la città.
Una delle lapidi è destinata a Michele Vigilante, detto "Tiradritto", che è in galera da vent'anni per vari reati, da sempre temuto in strada per la sua violenza e rispettato in carcere per la sua fama... ma proprio il giorno dopo il ritrovamento al cimitero, grazie al conto dei giorni e dei benefici ottiene la libertà anticipata. È un caso???
Chi vuole morte tutte quelle persone?
💀
 
Uscito di prigione, Michele "Tiradritto", ha una missione da compiere, un conto da regolare... ma la sua è una corsa contro il tempo prima dell'arrivo del "Becchino" 🙄
Il tempo cambia molte cose e Michele dopo venti anni di galera è totalmente cambiato, entrato da "ignorante" ora ha sempre con se un libro, magari letto e riletto più volte... ma, ahimè, il tempo non cancella il passato... soprattutto un passato come il suo... non si può cancellare!
😰
 
E intanto, come annunciato, ci sono altre morti... e la Polizia sempre un passo indietro rispetto al Becchino 🧐
C'è una talpa in questura?
A indagare sul caso l’ispettore Carmine Lopresti affiancato da Corrieri, vecchio poliziotto sciatto, pigro, un imboscato sempre alla ricerca di un modo più veloce per arrivare alla pensione!! 😬
 
 
Bello Bello Bello 👍🏻 un libro che si legge tutto d'un fiato.
Un thriller diverso da quelli a cui siamo abituati a leggere... che ti prende e ti fa riflettere, che ha tutti gli elementi che lo rendono un romanzo indimenticabile... pieno di cattiveria, spietato, aggressivo, violento, brutale... sono tanti gli aggettivi che mi venivano in mente mentre leggevo... perché è una storia forte e drammatica che ti lascia il segno... e già dalle prime pagine, sai bene che non puoi fare a meno di andare avanti... DEVI andare avanti perché la storia “ti prende” sempre più 🙄
 
 
Ma la vera chicca del libro è stata trovare delle citazioni di grandi classici della letteratura, all'inizio di ogni capitolo e citati anche dallo stesso Michele, come Cuore di tenebra di Joseph Conrad: "Una storia oscura e scintillante che parlava di una esplorazione lungo un fiume dell’Africa, che in realtà si trasforma in un viaggio nella follia e nell’ambiguità dell’uomo..."
 
Oppure L’uomo che ride di Victor Hugo: "...e trovò il vecchio libro sgualcito. L’uomo che ride di Victor Hugo. Era una copia letta e riletta, l’aveva rubata dalla biblioteca del carcere, o meglio non l’aveva mai restituita. Non il suo peggior crimine." 🙄
 
Eppoi Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline, Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas... quindi non è solo un thriller/noir che parla di morti ammazzati, è molto di più 😊 Michele "Tiradritto" attraverso i libri ci racconta la sua storia e ci accompagna verso il finale... io già sento la sua mancanza!!
Consigliatissimo 👍🏻😍
 
Dal libro: 📚
"A Pinochet piaceva leggere. Anzi, adorava leggere, era una vera ossessione. Prendeva i libri in prestito dalla biblioteca del carcere, glieli spedivano da fuori, glieli regalavano gli altri detenuti e lui li leggeva e li infilava sotto il letto, e poi li rileggeva e continuava a infilarli ovunque. Le guardie facevano finta di non accorgersene e a Michele non dava fastidio. In fondo lui leggeva e non rompeva mai il cazzo. Una situazione perfetta." Cit. Michele Vigilante 
 

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