"Uccelli da preda. Il ciclo dei Courteney" di Wilbur Smith
Lontano e misterioso come una leggenda, posto alla
confluenza di due oceani, nel 1667 il capo di Buona Speranza è un punto vitale
sulle rotte tra l’Europa e l’Asia nonché il principale teatro della guerra
navale tra la Repubblica d’Olanda e l’Impero britannico per il dominio dei
mari. E pattugliare il Capo per impedire il passaggio ai galeoni della
Compagnia olandese delle Indie Orientali è il compito di Sir Francis Courteney,
marinaio abilissimo, corsaro impavido e soprattutto cavaliere Nautonnier, dunque
erede della grande tradizione dei Templari. Un’eredità che Sir Francis intende
trasmettere al fìglio Hal, educandolo sia alla lealtà sia alle più raffìnate (e
letali) tecniche di combattimento. Entrambi, però, nella lotta spietata imposta
dalla guerra, devono scontrarsi con uomini (e donne) corrotti, assetati di
potere, disposti a compiere le violenze più efferate per impadronirsi non
soltanto del preziosissimo carico ammassato nelle stive dei galeoni, ma anche
del simbolo stesso della cristianità, il Santo Graal. Così, sullo sfondo di una
natura selvaggia, intatta nel suo splendore denso di presagi, mentre i
conflitti religiosi investono il Corno d’Africa, i ruggiti degli animali si
mescolano a quelli degli uomini, tra imboscate, duelli, torture e tradimenti di
ogni specie. Eppure se i profumi della terra africana e le maree del cuore
giungeranno a fondersi in un unico richiamo, se la luce della fede illuminerà
il percorso della nave di cui Hal è diventato comandante e dell’esercito che ha
a capo la bella e coraggiosa Judith Nazet, allora quegli uomini e quelle donne,
così simili a spietati uccelli da preda, saranno costretti a rinfoderare gli
artigli e a chiudere le loro ali, sconfìtti per sempre. Forse...
684
pagine
Uccelli
da preda era il mio libro per la "Big Challenges" numero sei del mese
di Giugno di Toglietemi … , purtroppo non sono riuscita a finire in tempo per
la gara, ma comunque mi ha permesso di conoscere Wilbur Smith. Non avevo
mai letto i suoi libri (nonostante ne ho il libreria piena) e sono stata felice
della possibilità. Romanzo molto bello e ricco di particolari, che ti trascina nell'epoca
dei corsari tra tantissimi eventi e colpi di scena dove ho trovato: l’avventura,
il mare e l’africa, l’amicizia e l’amore, il tradimento e l’odio… OTTIMO e consigliatissimo!
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