venerdì 14 maggio 2021

Recensione "L'ultimo capodanno" di Niccolò Ammaniti

"L'ultimo capodanno" di Niccolò Ammaniti 

Mondadori, 1998
122 pagine
⭐⭐⭐⭐⭐
 
I condomini del comprensorio "Le Isole", complesso residenziale al numero 1043 della via Cassia, a Roma, si preparano a festeggiare l'anno nuovo. La vita è amara e va addolcita, occorre annegarla nello champagne e abboffarla nello zampone e lenticchie. 
Ognuno festeggia alla sua maniera e poco alla volta il condominio diventa un gigantesco magnete che attrae, per necessità o per caso, una serie di vite che s'intrecciano con quelle dei condomini. L'azione cresce lenta ma implacabile.
Alla fine tutto esplode... quando i freni si allentano... quando la festa ha inizio... quando il sangue comincia a scorrere...
 
Dopo aver letto lo “spassoso e tragicomico" Che la festa cominci 😀 ho seguito il consiglio di Cinzia (grazieeee) e mi sono buttata su "L'ultimo capodanno" che ho trovato scorrevole, divertente, surreale... esagerato!!! ...devo dire che mi ritrovo molto nello stile "delirante" di Ammaniti ahahah 😜 
 
Ma veniamo alla storia, ambientata a Roma, in un complesso residenziale sulla Cassia.
È il 31 Dicembre e tutti si stanno preparando a festeggiare il nuovo anno. Nel condominio c'è un pot-pourri di personaggi, tanti protagonisti e tanti di contorno, residenti e invitati, ognuno con la sua storia, il suo dramma, la sua follia.
Il racconto va avanti in una specie di countdown, un conto alla rovescia al Capodanno, e come in un puzzle, piano piano i personaggi si incastrano tra loro,... e quando capisci di aver messo insieme tutti i pezzi... è troppo tardi... la festa ha inizio: BOOM!!
🎉😀
Consigliatissimo!
 
L'ultimo capodanno è anche un film, diretto da Marco Risi!!!
 
N.B. "L'ultimo capodanno dell'umanità" fa parte della raccolta "Fango"!
 
FANGO 1996🎉

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