mercoledì 11 maggio 2022

Recensione "Le confessioni di una concubina" di Roberta Mezzabarba

"Le confessioni di una concubina" di Roberta Mezzabarba
 
Editore La Caravella Editrice, 2020
260 pagine
⭐⭐⭐⭐⭐ ❤️❤️❤️❤️❤️
 
Divorato in poche ore, "Le confessioni di una concubina" è un viaggio a 360 gradi dentro la violenza, perché, sì il libro è una storia di abusi e violenza domestica... ma gli abusi per Misia partono da lontano, addirittura da quando era ancora una bambina, quando l'abuso non era fisico ma soprattutto psicologico... lei troppo dolce e i genitori troppo freddi e autoritari, quindi crescere senza mai ricevere un complimento o un gesto di dolcezza e in più manipolata psicologicamente... la porta ad essere una donna insicura, con poca fiducia in se stessa e con una bassa autostima 🙄 
 
Prima sottomessa al volere della sua famiglia 😟 principalmente della pessima madre, la figura più negativa in assoluto, forse al pari della sorella (egoista) 😠 ...certo, a parte il "mostro"!
Poi per la serie... "come cadere dalla padella alla brace!!" ...alla morte della nonna: l'unica persona che l'ha amata incondizionatamente, l'unica luce nella sua vita... per Misia, non rimane altro che cercare quel surrogato di amore in Filippo, in apparenza un bravo ragazzo e affidabile, ma troppo silenzioso e incapace di gesti di affetto (.....) Misia sopporta tutto, pur di mantenere quel poco che ha, impotente... e credendo che è colpa sua 😱 con tutte le sue forze cercherà di capire cosa fare per conquistare il suo cuore 😠 ma anche comportandosi da “concubina”, schiava e succube del marito, lui la ignorerà passando le giornate o fuori casa per il lavoro o sdraiato sul divano davanti alla TV
🙄 
 
Misia sempre più sola e amareggiata cercherà le attenzioni fuori casa, e così emotivamente fragile si imbatte nel classico collega farfallone... lei per la prima volta prova sensazioni molto forti, ma in verità è alla ricerca solo di coccole e baci 😊 ...il collega invece vorrebbe altro 😬
In casa intanto la tensione cresce e una sera, la scoperta del quaderno di poesie della moglie, innesca in Filippo una esplosione di violenza tale da arrivare a provocare l’aborto del loro figlio, che lui non voleva 😭
Uscita dall'ospedale, schiacciata tra la furia cieca del marito, il finto perbenismo della madre che lo difende, l'assenza del padre e l'egoismo della sorella... Misia è sempre più disperata, sembra che nessuno crede a quello che dice 😢 e così sogna di mettere fine a questa sofferenza e c'è un unico modo.... 
 
Ma il destino la pensa diversamente 😊 e dopo tanto buio, finalmente un po' di luce torna ad illuminare la vita di Misia, conoscerà persone meravigliose che hanno solo un pensiero: aiutarla!!!
Aiutarla a ritrovare la speranza, a ricominciare a respirare 🥰 e che gli daranno nuove opportunità e nuove strade...
Come finirà?
 
 
Roberta grazie mille per questo romanzo 🥰 💕 intenso che tocca temi forti, scritto benissimo in modo semplice e chiaro, è impossibile non trovare subito empatia nei confronti della dolce Misia... sentire la sua paura e soffrire con lei.
Una storia, ahimè, attualissima, come purtroppo, se ne sentono tutti i giorni 😥 un pugno allo stomaco... Misia rappresenta migliaia di donne, che ogni giorno, in tutto il mondo, subiscono violenza: è ora di finirla!!!

La copertina è fantastica, lei è Misia e l'ho guardata negli occhi prima di iniziare a leggere ❤️
La chicca finale è il CD musicale, creato appositamente per il romanzo... l'ho ascoltato con grande emozione mentre leggevo!!! 🥰❤️
 

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