"Il senso di Smilla per la neve" di Peter Høeg
I Miti Mondadori 1995
510 pagine
510 pagine
⭐⭐⭐⭐ e 1/2
Per
la polizia non ci sono dubbi: è stato un incidente. Il piccolo Esajas
correva sul tetto innevato quando è caduto, precipitando nel vuoto. Ma
Smilla non è convinta: lei viene dalla Groenlandia, la neve la conosce
bene, e ora quelle impronte le dicono chiaramente che non si è trattato
di un incidente... Mentre Copenaghen si prepara a celebrare il Natale,
Smilla inizia a indagare, trovandosi pericolosamente a confronto con una
serie di inquietanti personaggi, coinvolta in un'indagine destinata a
portarla lontano, in viaggio su una nave la cui meta misteriosa è un
punto deserto della calotta polare. Perché là, fra quei ghiacci che
conosce, teme e rispetta, è nascosta la verità che Smilla cerca. La
verità che forse, inconsciamente, ha sempre saputo...
❄️
Il
senso di Smilla per la neve, acquistato dai miei genitori subito dopo
l'uscita (parecchi anni fa!) ricordo che l'avevo divorato. Rileggendolo
oggi, mi ha di nuovo dato tante emozioni, confermo! è un libro che
merita il suo posto in libreria!
Una bella storia, un giallo
avvincente nonostante i suoi anni, ho amato la "solitaria" Smilla, e
quindi il suo strano e dolcissimo rapporto con il piccolo Esajas.
Leggendo il libro si rimane affascinati dal Grande Nord, dagli immensi
paesaggi immersi nel ghiaccio e coperti di neve.
Ti viene una gran voglia di partire per il Polo Nord 😊 sempre interessanti le informazioni su tutti i tipi di iceberg, di ghiaccio e di neve! Consigliato!
Dal libro:
"Prepara da mangiare. È una regola che nelle case dove ci si trova a proprio agio si finisce in cucina."
Il senso di Smilla per la neve è anche un film, thriller del 1997, diretto da Bille August!
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