lunedì 5 dicembre 2022

Recensione "Biancaneve nel Novecento" di Marilù Oliva

"Biancaneve nel Novecento" di Marilù Oliva 
 
Solferino Editore, 2021
311 pagine
⭐⭐⭐⭐⭐ ❤️❤️❤️❤️❤️
 
"Gli anni Ottanta sbocciavano con una promessa di mite ferocia e nella mia testa tutto cominciò con una rosa del deserto...." 
 
Siamo all’inizio degli Anni Ottanta e Bianca ha solo quattro anni, vive con i genitori in un piccolo e disordinato appartamento nella periferia di Bologna. Un appartamento dove staziona fissa una cappa di fumo che si appiccica ai mobili, alle tende, ovunque... i suoi genitori fumano e svuotavano bottiglie di vino a ritmi vertiginosi 😬🍷
Giovanni è un sognatore, affascinante e generoso, passa il tempo allenando aspiranti pugili nella piccola palestra che ha in gestione🥊
Candi è bellissima, sempre truccata, con le mani curate, la pettinatura perfetta e un neo finto per assomigliare a Marilyn Monroe 😊 lei ha la patente, così gira per i paesi del Modenese con la sua macchina strapiena di mercanzia, vendendo asciugamani, lenzuola, stoffe e a volte creme, come la sua preferita: Eterna 27!
Spesso, l'aria di casa è pesante, colpa del solito fumo e della tensione, un’aria densa di conflitti e di un’inspiegabile ostilità materna...
così Bianca fin da piccola, grazie a "nonna" Prima, si rifugia nelle fiabe, dove le madri sono matrigne e le bambine, alla fine, si salvano "solo entrando nel bosco" 😔 
 
"Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?" 
 
Bianca ama il padre alla follia ❤️ lui è il suo eroe e lei è la sua principessa!! 🥰
Mentre la madre è in giro a "lavorare", Giovanni si occupa della figlia, della casa e cucina ottimi piatti per la famiglia!
Il libro è anche un viaggio nella storia italiana del novecento e attraverso gli occhi e la curiosità di Bianca, riviviamo la nostra Storia: dalla strage di Bologna a quella di Ustica, dal terremoto dell’Irpinia al tragico incendio dentro al Traforo del Monte Bianco, dalla sparizione di Manuela Orlandi all'arrivo dell'eroina nelle città, ecc...
Ma un giorno tutto precipita, una tragedia mette fine alla sua infanzia... e Bianca si ritroverà completamente sola... in balia "dei servitori del Regno del Male" 😱 😔  
 
Intanto dei flashback ci portano indietro negli Anni Quaranta, in Bretagna con Lili, una ingenua contadina di diciannove anni, che per sfuggire a quella vita, accetta la proposta di matrimonio da parte di un uomo, che lei non ha mai visto e che conoscerà solo dopo il suo arrivo a Parigi 🙄 😔
Vivrà insieme alla famiglia di lui, «una famiglia benestante» avevano detto... e infatti non la considerano all'altezza 😢 così la lasciano quasi sempre sola, a parte le lezioni con la suocera per imparare a leggere e a scrivere... e quando scoppia la guerra... Lili capisce che "nessun prode cavaliere sarebbe arrivato a salvarla" 😔
Anzi... prima viene deportata dalla Francia nel campo di concentramento di Buchenwald... e poi dal suo quarto livello: vivere come bestie... scende ancora più in basso, finendo a passare le sue giornate nel bordello di Sonderbau... dove con la promessa di una futura liberazione, di un posto caldo, cibo, sigarette e alcol... tutte le donne vengono sistematicamente violentate e costrette a prostituirsi 😢 
 
"Perfino l’inferno può sembrare attraente quando sei costretta a morire giorno dopo giorno come una bestia affamata e infreddolita..." 
 
Due epoche diverse, due storie diverse, un racconto a due voci... due voci talmente forti da lasciarti senza fiato...
La voce di Bianca, prima bambina e poi adolescente ci racconta la vita negli anni 80, il crescere in una realtà difficile, il suo essere diversa, la sua solitudine, il sentirsi rifiutata dalla madre e non capire il perché... poi c'è quella di Lili, anziana signora sopravvissuta all'Olocausto, che ci racconta la sua storia e tutti gli eventi drammatici di cui è stata vittima... ricordi che ogni giorno la riportano di forza nel lager... 😢
Che hanno in comune Bianca e Lili??
Si assomigliano, sono forti e generose, ed amano nonostante tutto... hanno lottato con tutte le loro forze per sopravvivere e comunque cercando sempre di aiutare gli altri!!!
❤️💗 
 
Ho amato la piccola Bianca, cresciuta tra Roccaforti del Bene 😊 e il Regno del Male 😬 Del Bene la regina indiscussa è Dina la fornaia, dolcissima e sempre sorridente 💕 infatti Bianca, era sicura che di notte indossasse la sua armatura per andare a sconfiggere i servitori del Male, sempre ben armati di unghie metalliche o di spilloni 🤬 
 
Bello... Bellissimo... posso dire che entra nella mia Super Top Ten 👍🏻
La scrittura è realistica e ti coinvolge totalmente, già dalla prima pagina... e in un attimo ti ritrovi con Bianca e Lili, due personaggi meravigliosi, che resteranno con me per sempre, perché appena ho finito l'ultima pagina... già mi mancavano
❤️ 
 
Lili:
"Non sprecare nemmeno un attimo nei laghi del rancore, tieniti stretto chi ti vuole bene. Non lasciare che ogni occasione sia spenta dalla poca avvedutezza del presente. Vivi in modo tale da non voltarti mai indietro pentita." 👍
 

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